Io
sono Fandango del Sogno Blu, soprannominato Ciro, il primo
gatto adottato da Alessandra.
Sono nato
22 luglio 2002, in un allevamento in Toscana.
Appartengo alla razza dei Certosini.
Conoscete
la loro storia?
Il Certosino
appartiene ad una delle razze feline più antiche.
L’ipotesi più attendibile attribuisce al Certosino
origini francesi. Contrariamente a
quello che il nome potrebbe far pensare, i gatti Certosini non sono
mai stati allevati dai monaci cistercensi, non hanno mai abitato
nelle Certose, ne il loro colore ricorda il saio dei
monaci
certosini. Negli
anni ’20, gli allevatori francesi realizzarono alcuni incroci con
il Persiano, ma il vero e proprio programma di allevamento iniziò
nel 1926, quando le sorelle Léger, prelevarono alcuni gatti blu
cenere autoctoni di Belle-lle, nel Morbihan.
Pochi
anni dopo la loro gatta Mignonne, fu dichiarata all'esposizione di
Parigi, il più bel gatto Certosino del mondo.
Nel
1939 fu definito il primo standard. Negli
anni ’60 e ’70, il Certosino fu incrociato con il British
Shorthair blu;
le sue caratteristiche peculiari scomparvero
gradualmente, tanto che la F.I.F.e, decise nel 1970, di unificare gli
standard. Questa decisione rischiò di estinguere la razza.
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M.
J. Simonnet,
Presidente del Club dei Gatti Certosini, attestò
l’autenticità della razza francese per cui la
F.I.F.e,
sulla base di numerose documentazioni e attestazioni decise
di separare nuovamente entrambe le razze proibendone l’ibridazione.
I primi
gatti Certosini giunsero negli Stati Uniti
nel 1970.
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La razza è stata
riconosciuta sia dal C.F.A.che dalla T.I.C.A.
I
Certosini sono arrivati in Italia grazie all'interessamento del signor Tonelli
di Bologna,
fondatore del Club del Gatto Certosino Italia. Dopo
questi brevi cenni storici, cedo ora la parola a Coco
che vi descriverà le particolarità
fisiche e caratteriali dei Certosini. |